Una settimana difficile


Sin dalla prima telefonata di lunedì mattina ho capito che questa sarebbe stata una settimana intensissima.

L’avete mai visto un RAID5 di 4 hard disk SAS con un solo superstite?

Da lunedì scorso io si!

Dopo il mal di testa, che per me è sempre un evento raro, ma quando sopraggiunge mi fa avanzare con difficoltà.

Poi l’alzataccia, non per le foto in questo caso, ma in direzione Roma.

A Roma mercoledì scorso era praticamente lunedì in quanto il lunedì vero hanno fatto ponte, martedì patrono ed ecco che mercoledì erano tutti per strada, davanti, di fianco e dietro a noi.

A Roma tutto bene eh…configurazioni “grosse”, ma non c’è una volta che riusciamo ad uscire da Roma prima delle 20 ed a casa sempre di conseguenza tardi.

Al ritorno il delirio e nel delirio discorsi da maschietti che non si possono trascrivere 🙂

Giovedì mal di testa residuo in attenuazione ma non con troppa fretta eh…

Oggi corso a Fermignano dal quale io non prendo solo lezioni informatiche ma cerco e trovo anche spunti di vita.

Io sono abituato a pensare al contenuto e mal sopporto le situazioni di facciata…ma che ci sono andato a fare in quel posto? Poi, se a Fermignano si sentono romagnoli, che andassero pure verso quel paese, che ci frega a noi?

Fosse per me farei il granducato di Camerano, anzi, il Granducato di Colle Lauro, coltiviamo e mangiamo quello che mamma natura ci offre, con calma e senza stress, se c’è qualcuno che apre la cooperativa io mi associo!

Bossi, te la do io la Lega!

Del tartufo di Acqualagna non mi interessa niente e tantomeno delle aragoste di Boston o del fatto che a San Pietroburgo si mangia da schifo e si spendono un sacco di soldi ma ci sono un sacco di belle ragazze che accompagnano conducenti di automobili senza targa…

Inoltre, a proposito di automobili, io c’ho la Fiat Punto e non la Ferrari, ma non per questo devo essere guardato dall’alto in basso e soprattutto signori si nasce e la cortesia di aspettare chi per ragioni “motoristiche” va più piano non ha di certo prezzo me è un fattore di stile.

Uff…

Domattina un’altra alzataccia, ore 3:30, ma questa volta per diletto…mi devo inoltre ricordare di mettere in carica le batterie!


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