I progressisti sconvolti


Premetto che già la parola “progressista” proprio non riesco a capire cosa significa e se in un confronto verbale uno mi dice che è progressista vince subito lui per KO tecnico in quanto non so proprio più cosa rispondere. Lo stesso vale per le parole “conservatore”, “centro”, “destra”, “sinistra” etc…

Comunque veniamo a voi, progressisti che da qualche settimana siete una moltitudine di persone sconvolte e senza fissa dimora. Qualche tempo fa, stanchi del solito partito “progressista” di D’Alema & C., uniti solo dall’antifascismo e dall’antiberlusconismo, vedevate Beppe Grillo come uno che aveva idee nuove, temi ambientalisti, decrescita dolce, diciamo di sinistra in generale; in quel momento eravate tutti alla sua corte ed ai suoi raduni anche perché il “core business” di Grillo era quasi esclusivamente Berlusconi. Poi, nel tempo, mano mano che la critica veniva giustamente rivolta anche verso sinistra vi siete fatti nuovamente convincere dagli emissari di D’Alema a tornare subito all’ovile per mangiare alla mensa il solito minestrone del partito progressista.

Credo che abbiamo la possibilità una volta tanto di fare qualcosa per noi stessi senza più preclusioni centro-destra-sinistra che giova a tutti fuorché al popolo.

Il distinguo che faccio è solamente tra chi ha contribuito a questo schifo e chi no, oggi non vedo come si possa ragionare diversamente altrimenti ritorniamo alle vecchie logiche del “meglio ladri che assassini” che è utile solamente al mantenimento dello status quo.

Negli ultimi 20 anni, diciamo la seconda repubblica, il PD ha contribuito al raggiungimento di questo sfacelo? SI!

Ed il PDL? Ha contribuito a questo bordello? Assolutamente SI!

E Monti, in solo un anno di governo, ha contribuito anche lui all’aumento sconsiderato delle tasse, all’aumento del debito pubblico, all’aumento della disoccupazione, alla chiusura delle aziende, all’aumento dei suicidi? Certo che SI.

Qualche medico in nome di Dio insegni a Monti che quando c’è un paziente che già è messo male di suo se gli dai una bastonata in testa poi muore, non è che gli raddrizzi la spina dorsale!

Torniamo a noi ed al mio appello.

Progressisti, cosa conta di più per voi, liberarvi dalla schiavitù della grande finanza, della BCE, del FMI, del fiscal compact oppure continuare le vostre battaglie ideologiche sul fatto che Grillo non può neanche parlare con uno di Casa Pound?

Se siete davvero democratici allora tutti possono parlare con tutti senza alcun pregiudizio.

Sto fascismo per voi è come una malattia altamente infettiva, basta che uno ne parli solamente che diventa automaticamente il più fascista di tutti.

Smettetela di pensarla in questo modo, abbattete lo steccato che vi separa da un ragionamento più organico, serve una fucina di idee nuove, serve una nuova Italia dove gli argomenti vengono trattati in maniera diversa, dove le parole devono essere concrete e devono obbligatoriamente trasformarsi in fatti, immediatamente.

E poi posso dire una cosa che per voi è assolutamente positiva? Siamo nel 2013, l’Italia fascista è finita circa settant’anni fa e non ci sarà più…più!

Non diventiamo corresponsabili di questa ignobile schiavitù, votiamo per noi, votiamo per dire BASTA!


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