Altri 5 anni di Berlusconi?


Arrivato a questa sera credo che ormai sia ipotizzabile un governo Berlusconi per i prossimi 5 anni.

Sinceramente non mi aspettavo un risultato del genere, pensavo che alla fine avrebbe vinto Berlusconi per pochi voti ed invece…

Nelle Marche, nota regione rossa, 1605 sezioni scrutinate su 1605 alla Camera dei Deputati, abbiamo:

LA SINISTRA L’ARCOBALENO voti: 29.603 % 3,03
LA DESTRA – FIAMMA TRICOLORE voti: 33.555 % 3,43

Al senato della Repubblica abbiamo:

LA SINISTRA L’ARCOBALENO voti: 27.882 % 3,1
LA DESTRA – FIAMMA TRICOLORE voti: 26.817 %2,98

Cioè…il partito del Presidente della Camera dei deputati, attualmente in carica prende sostanzialmente gli stessi voti del “partito” nato ieri di una che a Berlusconi non gliela dà!

Ora, uno che di battute se ne intende direbbe che la mamma dei cretini è sempre incinta, però a questo punto non so se questo basta anche solo per una battuta…

Sto seguendo su Canale5 la Flavia D’Angeli che invece mi piace un sacco, dice quello che pensa anche in dialetto e lo sputa in faccia a Bersani, molto radical chic invece questa sera.

Se togliesse quella falce e martello e quel femminismo… 😉

Come vorrei una così a destra!

Maurizio Gasparri, in compenso, fa il paccone nei confronti della Santanchè: il suo è un calo di stile che a pensarci bene non ha mai avuto. Sinceramente, lo vedrei bene a lavorare nei campi sotto il sole d’estate.

Riassumendo le mie sottolineature sono queste:

1) Fuori la falce e martello storicamente presente in parlamento ma stranamente non è che sia proprio contento.

2) Fuori la destra dal parlamento (ammesso che la Santanchè rappresenti la destra).

3) Andiamo verso una rappresentanza all’americana e non mi fa proprio piacere.

4) Alleanza Nazionale finita, Fini alle dipendenze di Berlusconi.

5) Casini, incredibilmente, resiste. Peccato, un’occasione persa.

6) La Lega fa piazza pulita al nord, un voto che deve far riflettere sulle priorità della politica.

7) I lavoratori non si sentono più rappresentati dalla sinistra che li ha delusi ampiamente.

8 ) Prodi, dopo l’IRI, sotterra la sinistra e Veltroni “W l’America” diventa “No, we can’t”!

9) La sinistra, nella sostanza, esce sicuramente in modo più dignitoso di Berlusconi nel 2006 che vedeva brogli da tutte le parti.

10) Come ho sempre sostenuto, dubito che cambierà qualcosa.


11 risposte a “Altri 5 anni di Berlusconi?”

  1. io invece me l’aspettavo
    era nell’aria
    e pure il veltroni se l’aspettava
    nell’ultima settimana sembrava stanco a vederlo, invece aveva kla sconfitta stampata in faccia
    erano dieci i punti di distacco e sapeva che solo un miracolo poteva farglieli recuperare
    che la sinistra non si lamenti
    che faccia autocritica
    e ricostruisca sè stessa
    ha sbagliato troppo
    non poteva non pagarne lo scotto
    è la legge della politica
    troppo spesso dimenticata

  2. Francamente avevo una idea diversa degli italiani.
    Del resto da un paese che brucia 4.5 mld di euro per tenersi in casa il clero, che dimentica la propria storia nel breve volgere del battito di ciglia di un ciclo di refresh di RAM, che si accapiglia al bar per le prodezze e le nefandezze dei propri idoli calcistici, che, quando dipendente, paga le tasse fino all’ultima lira e allo stesso tempo applaude gli idoli sportivi ai quali il fisco ha pensato bene di applicare lautissimi sconti alle tasse che dovevano pagare, da un paese piegato ai voleri di un oligopolio da una televisione volgare… insomma da un paese così non c’era da aspettarsi molto.
    Adesso come mai mi rendo conto che i bei testi di canzoni come “La storia” o “Viva l’Italia”, non sono altro che espressione di una idea vecchia, dissanguata e fatta morire di fame, espressione oggi invece di un triste e solitario sentimento nostalgico…. che tristezza.
    Dovremo rassegnarci a vivere in questo paese, dove il consiglio dei ministri verrà man mano sostituito da un consiglio di amministrazione e ci ritroveremo a fischiettare allegre marcette aspettando l’autobus.
    In un cassetto, a casa, ho un vecchio passaporto del Venezuela, frutto del diritto di nascita, dove mio padre, emigrante, ha pensato bene di farmi venire al mondo. Lui fuggiva da un’Italia ridotta in polvere dal ventennio e dalle bombe “amiche”. Chissà se è il caso di rispolverare quel passaporto per sentirmi, almeno sulla carta, un po’ meno italiano, perchè per questo paese “pizza, mandolino, spaghetti e mafia” oggi nel, mio cuore, ho grande difficoltà a raggranellare un po’ di sentimento patriottico.

  3. Il problema è che manca uno statista, a prescindere dalla collocazione politica, uno statista vero.
    Un uomo nuovo, uno che lotti per migliorare le cose, senza avere le proprie tasche in ballo.
    Zapatero ha trovato il lavoro bello e fatto da Aznar, ora è due legislature che governa probabilmente in modo esemplare.
    Dov’è il problema destra-sinistra in questo caso?

  4. quoto…. senza le proprie tasche in ballo.

    Beh, certo del lavoro era stato fatto, ma certo che se Zapatero non avesse affrontato la politica energetica come sta facendo, così come la politica estera e così come la politica interna e così come gestione dei problemi sociali, non è detto che gli spagnoli ed in generale gli europei giudicherebbero la sua legislatura “esemplare” e non è detto che lo avrebbero rieletto.

    e qui riquoto…. dov’è il problema destra-sinistra ?

    Forse il problema è proprio li. Sui valori della destra e quelli della sinistra. Gli stessi valori su cui varrebbe la pena di riflettere un po’ di più, una volta sfrondati gli slogan elettorali e dispute su tabulati di dati evidentemente parziali, corrotti ed asserviti funzionalmente a validare una tesi piuttosto che un’altra. Certo è che la qualità della politica italiana nel suo valore assoluto (eliminato il segno, intendo) è assolutamente ridicola.

  5. Tralasciato il fatto che anch’io concordo sulla mediocrità della classe politica (e dirigente, aggiungerei) italiana, e che ho votato PdL turandomi il naso perchè comunque SB lo sopporto a fatica (eufemismo)… devo dire che anch’io da cittadino non sono molto contento che una forza politica storica come quella comunista non venga rappresentata in Parlamento. Anche se poi un po’ di felicità mi viene, nel sapere che gentaglia come Caruso non è stata rieletta. 😀
    Veltroni è stato senza dubbio un signore nell’accettare la sconfitta, e SB dovrebbe imparare da lui (ma non lo farà, stiamone certi). Certo è che nel 2006, visti i numeri finali, non dico si dovesse urlare ai brogli, ma almeno chiedere con forza un riconteggio poteva essere un’azione giustificata.
    E ora… speriamo ci sia un Governo che sappia governare, anche se mi restano molti dubbi, visti i precedenti.

  6. La cosa sicura che l’Italia ha fatto una grossa sterzata a destra, ora vediamo, hanno una maggioranza abbastanza robusta. Vediamo come la gestiranno.

  7. @duhangst: io, come sai, non nutro molta fiducia sull’attuale centro-destra.
    Di certo è la maggioranza più omogenea da molti anni a questa parte per cui ormai non ci dovrebbe più essere alcuno scarica barile.

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