A caldo su Beppe Grillo ad Ancona


Prima che mi dimentichi qualcosa voglio buttare giù qualche considerazione su quello che ho visto e percepito.

Che piaccia o meno Grillo fa una cosa che in pochi sarebbero in grado di fare, andare in giro per tutta Italia, dico io tutta Italia con il camper dove dorme da giorni per affrontare ancora non ho capito se la battaglia del secolo oppure solo i mulini a vento, spero vivamente la prima.

Non è facile affrontare tutta quella gente lì eh, gente che urla, che spintona, gente sempre diversa, non sai mai chi hai davanti come la pensa…poi ha 6 figli e questo non bisogna scordarselo…

Le forze dell’ordine dietro il palco a parlare e davanti la platea gremita di Piazza Roma.

I temi sono parzialmente nuovi ma non per questi meno sentiti dalla gente che è davvero eterogenea.

Spero che il Movimento 5 stelle prenda una marea di voti ma credo che Grillo non andrà al governo e questo non è detto che sia un male perché il movimento è ancora immaturo: 5 anni di allenamento faranno sicuramente bene oltre al fatto che a volte non basta una laurea, non avere condanne e avere tanta buona volontà!

In compenso una forza così pungente all’opposizione non potrà che far bene a tutti.

Per fare un esempio sul caso del momento, il Monte dei Paschi, Grillo ne ha avute com’è giusto per tutti, per il PD, per la CONSOB, per gli amministratori, per Bankitalia, per i governi che sapevano ma tacevano in quanto corresponsabili di un tale scempio.

Serve qualcuno che parli “papale papale” e ci racconti dall’interno i segreti della casta, i molto poco onorevoli devono sapere che ormai è finito lo scudo protettivo dello scranno parlamentare.

Il comizio come al solito fa ridere ma è una risata ironica che tutti fanno solo per sdrammatizzare la peggiore crisi economica dal dopoguerra.

Appena riuscirò a trovarlo metterò anche un video sulla serata.

Su una cosa però stavo riflettendo: ad un certo punto ha parlato un candidato per le Marche di San Benedetto del Tronto che mi è sembrato davvero competente in materia di energia alternativa, gas e rigassificatori. Ho cercato il suo nome, si chiama Peppino Giorgini, segnatevelo che probabilmente ne risentiremo parlare.

Poi, metti caso che nel M5S si candidasse uno tosto, uno statista vero, perché privarcene dopo 2 legislature? E perché pagarlo 2.500 euro?

Io se uno è in gamba e produce risultati per il popolo e non per i banchieri, beh, sarei disposto a pagarlo molto di più.

Certo, i 2.500 euro servono per marcare il confine tra la vecchia politica e (forse, spero) la nuova politica, per dare il segnale che bisogna rompere qualcosa con il passato, però se uno dona la sua vita, il suo tempo, le sue risorse con grande successo per tutti i cittadini, beh, io almeno in questo caso prevederei una deroga…


2 risposte a “A caldo su Beppe Grillo ad Ancona”

  1. non montatevi la testa cari cittadini candidati al movimento.
    Le regole dettate dal movimento vanno rispettate altrimenti fate la fine di tutti gli altri politici.
    Io sto con voi ma attenti ai passi falsi

  2. sono daccordo con te bisogna cambiare tutto e bisogna avere il coraggio delle proprie azioni, io voto 5stelle e farò di tutto per far si che altre persone mi seguano forza peppe e sopratutto tiriamo fuori i coglioni per un futuro migliore per me e per mio figlio grazie

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